ODV Casa di Pia

L’organizzazione di volontariato Casa di Pia nasce nel 2020 come naturale proseguimento dell’esperienza dell’associazione Casa di Pia, creata nel 1997 al fine di creare una biblioteca per ragazzi nel comune di Frascati, nella zona dei Castelli Romani. In seguito alla donazione nel 1997 di un fondo di 5,7 milioni di lire destinato a tutti i bambini e ragazzi di Frascati da parte della famiglia di Maria Pia Innocenzi Gratton, tragicamente morta negli USA, il progetto della biblioteca per ragazzi Casa di Pia fu infatti elaborato dall'Associazione omonima, nata allo scopo di creare un luogo privilegiato per la lettura che offrisse ai bambini e ai ragazzi l’opportunità di condividere storie ed esperienze, coltivare l’amore per la lettura, la passione per la conoscenza e il senso di appartenenza ad una comunità.

L’obiettivo dell’Associazione fu condiviso da tanti - bambini, genitori, insegnanti e semplici cittadini - e fu sostenuto da subito dalle amministrazioni comunali che via via si sono succedute nel governo della città di Frascati. La sinergia tra l’Associazione, la cittadinanza e le diverse amministrazioni comunali ha portato alla realizzazione e all’inaugurazione della biblioteca comunale per ragazzi Casa di Pia, prima nella sede  provvisoria di via di Villa Borghese 8, poi nella sede di via Rapini 1, nel parco dell’Ombrellino.

Durante quegli anni l’Associazione ha in un primo tempo dato vita, in collaborazione con la stessa Amministrazione e con le scuole del territorio, a iniziative di promozione e sensibilizzazione e raccolta fondi, realizzando diversi laboratori di lettura e di divulgazione scientifica, le Feste della lettura nel parco di Villa Torlonia e le iniziative di promozione della lettura e scrittura creativa nel mese di Ottobre di ogni anno (periodo 1997-2005). Ha poi gestito in prima persona le attività della Biblioteca Casa di Pia nella sede provvisoria (periodo 2000-2005), promuovendo attività di divulgazione del pensiero scientifico (”I sabati della scienza”) e laboratori di lettura, alcuni destinati anche a bambini di età prescolare (“Leggere senza saper leggere”), reperendo fondi, utilizzati per l’acquisto di libri, materiale e arredo per la biblioteca stessa.

Dopo l’inaugurazione della sede definitiva di via Rapini e la successiva presa in carico della gestione della biblioteca da parte del Comune e del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani (BASC), l’Associazione decise di donare il suo intero patrimonio librario e gli arredi alla biblioteca, proseguendo una attiva collaborazione con il personale della biblioteca stessa, in particolare con il laboratorio “Leggere senza saper leggere” del sabato mattina e altre iniziative destinati ai più grandi.

In seguito alla chiusura della biblioteca avvenuta nel luglio del 2022, l’Associazione ha compiuto un passo ulteriore divenendo un’Organizzazione Di Volontariato finalizzata al recupero e alla messa in funzione della bellissima struttura dell’ex biblioteca, che l’Associazione stessa aveva contribuito in passato a ideare e realizzare.

Le persone sono la nostra ricchezza.

  • Passione

    Amiamo ciò facciamo.
  • Fiducia

    Abbiamo fiducia nel futuro e nel valore della relazione per crescere insieme.
  • Solidarietà

    Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme. (Proverbio africano).
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